recensionirassegna stampa

28-08-2007
Giani e Locati, poetiche espressioni
L'esposizione nella ex chiesa di Perino fino al 16 settembre

Arte informale e sculture-installazioni in un dialogo fatto di rimandi e richiami quello di Mauro Giani e Ilaria Locati al Centro culturale comunale dell'ex chiesa di Perino per la rassegna "Perino Arte 2007".
Un abbinamento che si caratterizza per la serietà della ricerca espressiva che contraddistingue entrambi questi autori - Giani nel campo della pittura, Locati nella scultura e nell'installazione.
La rassegna è stata inaugurata sabato scorso con un intervento di Clara Carpanini e avrà un ulteriore appuntamento culturale nella serata di mercoledì 29 agosto, alle 21, con un concerto per pianoforte di Ottavia Maria Maceratini.
Il campo di indagine di Ilaria Locati è soprattutto quello della natura in tutte le sue diverse sfaccettature. Una natura legata intimamente a questa artista che ha scelto di vivere in alta Valdarda lasciandosi coinvolgere dai luoghi, dalla loro memoria, ma soprattutto dagli aspetti floristici e faunistici.
Piume, resti di animali, forme vegetali riprodotte e rivisitate diventano i soggetti di u-na serie di sculture attraverso le quali, in una rappresentazione per certi aspetti catartica, Locati si riappropria di un passato nel quale il rapporto tra uomo e paesaggio era segnato in maniera indissolubile dal ritmo delle stagioni che rappresentavano lo stesso cammino della vita.
Nell'era dell'ipertecnologia e della cibernetica Locati raccoglie l'eco poetico che promana da una natura che diventa il centro propulsore di una dialettica espressiva giocata tra l'essere e 31 divenire.
Una natura intimamente legata alle culture umane che Locati indaga e osserva: durante la sua ultima mostra in Germania a Husum, ad esempio, l'artista ha peregrinato per due mesi tra le regioni del Baltico tornando in Italia con nuovi stimoli per i suoi lavori.[...]

Carlo Francou

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